Lo sviluppo dei servizi SaaS nel mondo del geospatial avanza a suon di dichiarazioni di intenti, partnership e annunci di prodotti e soluzioni, per lo più in ambienti operativi e di mercato di respiro mondiale, e in particolar modo negli USA, dove il concetto di cloud, e quindi dei servizi cosiddetti SaaS, sono più diffusi e capillari che in Italia. Nella terra del buon vino di fatto tali servizi faticano a partire, ma per fortuna nascono anche soluzioni tra partner di settore che generano soluzioni di forte interesse per gli utenti, come la soluzione NDVI disponibile sul portale dei servizi GeoSDH (www.geosdh.com).
Di fatto per gli utenti è un vantaggio non da poco, quello di avere a disposizione potenza di calcolo ed algoritmi innovativi, in modalità pay per use rispetto a soluzioni ‘in house’ di tipo stand alone. Il vantaggio non è solo nel prezzo, ma anche e soprattutto nella semplificazione dei processi, una semplificazione d'uso spinta dai vincoli e dalle opportunità delle interfacce web, a risultati certi, ed applicazioni specialistiche a disposizione anche di non esperti fortemente orientati al risultato finale.
La soluzione NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) fa parte integrante della piattaforma di storage intelligente GeoSDH, che GEOWEB sta sviluppando da un po’ di tempo, mettendo a disposizione degli utenti diverse soluzioni in ambiti operativi di filiera (fotogrammetria, laser scanner, etc.). Il motore di calcolo e di fatto il know-how tecnologico deriva dal mondo delle analisi multispettrali che fanno parte del DNA di PROFICOLORE, mentre l'integrazione nel portale GeoSDH è ovviamente realizzata dal team di sviluppo di GEOWEB.
Gli utenti potranno gestire la loro area dati, e caricare le immagini catturate con fotocamere CAMGIC di PROFILOCOLORE, con riprese a terra o da drone. Gli utenti di queste soluzione potranno accedere ai servizi di post-produzione direttamente dal portale GeoSDH, caricare le immagini, e applicare gli algoritmi di analisi multispettrale dell'intero dataset.
CAMGIC è un sistema fortemente innovativo che produce in fase di cattura un'immagine composita da 24 Megapixel, che ne contiene due da 12 Megapixel, una ripresa con filtro “PFCL-A” (multibandpass UV-VIS), e una ripresa con filtro “PFCL-B” (multibandpass VIS-NIR). Il sistema di processamento e calibrazione di Profilocolore è ottimizzato per sfruttare al massimo il contenuto informativo di queste immagini e permette di ottenere (facendo uso di un colochecker a terra), da una sola immagine composita (1 scatto), 7 immagini di riflettanza spettrale UV-VIS-NIR, con precisioni radiometriche maggiori del 95%, ed una immagine colorimetricha con precisione migliore di dE=2.
Il servizio GEOWEB, integrando gli algoritmi Profilocolore ed a partire da una immagine composita, senza necessità di alcun riferimento a terra produce tre immagini: una immagine RGB, cioè la parte del visibile, e due immagini in scala di grigi che rappresentano due valori NDVI, uno calcolato rispetto alla banda Red Edge (circa 715 nanometri) e l’altra calcolata rispetto alla “classica” banda NIR (700-1000 nanometri). Alle due immagini NDVI è possibile successivamente applicare un “color mapping”, che l’utente può definire fissando i valori delle fasce di suo interesse e il colore da associare ad ogni fascia impostata.
Con la soluzione NDVI dei servizi GeoSDH l'utente anche non specializzato potrà caricare i dati, ed effettuare una prima analisi dei risultati, all'interno di un workflow elaborativo standard, potendo condividere i risultati con il cliente, con il consulente agrario o ambientale, o semplicemente ai fini di effettuare un report interno all'azienda agricola o al laboratorio agro-ambientale.
Con i dati NDVI e delle altre tipologie di analisi derivate dall'applicazione del sistema CAMGIC di PROFILOCOLORE, gli utenti potranno finalmente avere libertà di accesso alle procedure di analisi, senza essere legati ad una postazione IT specializzata, e ottenere così i risultati utili all'utente in un processo ottimizzato e disponibile velocemente via cloud.
Le applicazioni
Le applicazioni basate sulle tecniche di analisi di dati multispettrali spaziano in termini applicativi su diversi fronti abbastanza diversi tra loro per esigenze e applicabilità, tra queste le più note e diffuse sono le seguenti:
Beni Culturali - in genere le analisi multispettrali sono applicate alle indagini pittoriche soprattutto, ma anche e soprattutto nelle indagini su affreschi e altre tipologie di materiali pittorici.
Agricoltura di precisione - uno dei settori applicativi in cui le analisi multispettrali hanno un forte impatto è la cosiddetta agricoltura di precisione, e in particolare l'uso dell'indice NDVI, che impiegato in diversi scenari permette di analizzare l'andamento della vegetazione, così come del fogliame di coltivazioni specifiche, che nei periodi prestabiliti e stagionali rappresentano un indicatore significativo dei parametri produttivi. Non a caso il servizio NDVI fa parte della annunciata suite AgriUp dove saranno allocati i servizi per l’agricoltura di precisione che stanno per popolare il portale GeoSDH.
Monitoraggio del territorio - sul lato del territorio l'impiego delle analisi multispettrali è uno standard consolidato da molti anni, ma il problema è sempre stato la difficoltà di accedere a piattaforme di calcolo che semplificano il processo di estrazione delle informazioni. Con il sistema NDVI è possibile effettuare analisi semplici sul territorio, sul verde pubblico e sui parchi ambientali, o con le altre procedure andare alla ricerca di inquinanti che attraverso la loro chiave spettrale lasciano il segno sul territorio.
Investigazione forense - le tecniche di attività forensi, includono spessissimo analisi di tipo specifico sui materiali, su tracce di essi in termini di sostanze e altro. E’ a tutti ben noto che tali tipi di ricerche sono equiparati alla ricerca di firme spettrali e quindi di analisi di tipo iperspettrale. Con le soluzioni di PROFILOCOLORE è possibile quindi andare alla ricerca di materiali oggetto di indagine, e quindi di analisi nel campo delle investigazioni forensi. Non a caso sono nate negli ultimi anni tecniche come il Forensic GIS, o più in generale le applicazioni di Geospatial Intelligence.
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