Programma

TECHNOLOGY FOR ALL 2019 5 – 6 dicembre 2019 | ISA Istituto Superiore Antincendi Roma

GIOVEDI 5 DICEMBRE - SALA CONVEGNI

Ore 9:00 – 11:30  Inaugurazione 

Saluto a tutti i partecipanti con rappresentanti del mondo scientifico, ordini professionali, associazioni scientifiche territoriali, enti di protezione ambientale ed emergenziale, rappresentanti delle istituzioni e dell’industria.

Gennaro Tornatore, Comandante dell'ISA  - Direzione Centrale per la Formazione del CNVVF
Fabio Dattilo
, Capo del CNVVF
Paco Lanciano, Fisico e divulgatore scientifico italiano, collabora in trasmissioni televisive Superquark e Quark
Guido Parisi, Direttore della Direzione Centrale Emergenza Soccorso Tecnico e Antincendio Boschivo del CNVVF      
Alessandro Capra, Docente di Geomatica dell'Università di Modena e Reggio Emilia
Francesco Marinuzzi, Consigliere dell'Ordine degli Ingegneri di Roma
Livio Rossi, Presidente dell'Associazione Italiana Telerilevamento
Luigi D'Angelo, Dipartimento Protezione Civile - Direttore Operativo Coordinamento Emergenze
Marco Di Fonzo, Link Campus University, Direttore Centro di Ricerca Geo-Sapr
Andrea Taramelli, ISPRA  Delegato Nazionale presso lo User Forum europeo Copernicus

 

 

Ore 11:30 – 13:30  A.1. Osservazione della Terra: uso, dati e diffusione 

L’ Osservazione della Terra è entrata nella operatività di tutti i sistemi di monitoraggio del territorio e del patrimonio culturale, ma ad oggi ancora risulta difficile la comprensione della tecnologia utilizzata come il SAR, spesso confuso con il prodotto ottico, e della risoluzione facilmente raggiungibile e integrabile con altre tecnologie ove carente.

Chairman:  Livio Rossi, AIT – Associazione Italiana di Telerilevamento

Valentina Nocente, CNVVF - Il geoportale dei VVF e le immagini satellitari per le emergenze
Massimo Zotti, Planetek - Servizi geoinformativi per il monitoraggio dell'evoluzione della superficie terrestre
Nicole Dore, NAIS - La piattaforma St'ART a supporto del monitoraggio e della gestione del patrimonio culturale
Elena Francioni, e-Geos - WebGIS, COTS e Piattaforme verticali a confronto: il valore aggiunto della piattaforma AWARE per un monitoraggio integrato a 360° di asset critici e territorio
Ettore Lopinto, Agenzia Spaziale Italiana - The ASI PRISMA Mission: Status and Perspectives
Luigi D'angelo, Dipartimento Protezione Civile - Applicazioni ICT, supporto alle decisioni, Sale operative, Progetto IT ALERT

Ore 14:30 – 16:30  A.2. Gestione delle emergenze e la sicurezza del territorio

Sistemi sperimentati e sostenibili nella gestione dell’emergenza e monitoraggio del territorio che sono entrati in produzione uscendo dal periodo di gestazione progettuale e pre-industriale.

Chairman: Gabriele Garnero, Docente di Geomatica Università di Torino

Maria Elena Cilli, CNVVF - La fase di Assesment nella gestione della riduzione delle criticità strutturali
Alessandro Paola, CNVVF - Elaborazione di piani di intervento discendenti nell'ambito di sistemi locali di protezione civile
Roberto Marzocchi, GTER - Sistema Gestione Emergenze Genova
Gianfrancesco Monopoli, CNVVF - Il ruolo dei vigili del fuoco nei CCS e nei COC
Claudio Carboni, Esri Italia - Esri Disaster Response Program
Giuseppe Paduano, CNVVF  - La gestione degli incendi dei rifiuti
Nicola Furcolo, Acca software - Exodus: simulatore 3D per la valutazione, a partire dal modello BIM IFC del progetto, delle vie di esodo e dei tempi di evacuazione

 

Ore 16:30 – 18:30  A.3. Dalla geolocalizzazione al mapping tra GPS e Galileo

Il sistema di posizionamento satellitare Galileo è giunto ad una fase operativa che dovrebbe ora iniziare a mostrare i veri vantaggi di una definizione accurata della localizzazione per molti settori industriali legati al monitoraggio e alla gestione del territorio.

Chairman: Augusto Mazzoni, Docente di Geomatica La Sapienza Università di Roma

Marco Mei, CNVVF - La geolocalizzazione degli interventi di spegnimento degli incendi boschivi APPDOS
Antonio Ballarin, SOGEI - Il futuro del PnT in Italia, tra infrastrutture, GALILEO e sistemi Open
Roberto Capua, Antonio Bottaro, GEOWEB GISCAD-OV posizionamento di precisione Galileo per il rilievo catastale in Europa
Marco Lisi, Il contributo di Galileo per il positioning
Gian Gherardo Calini, Innovazione tecnologica e opportunità di mercato

GIOVEDI 5 DICEMBRE - SALA 2

Ore 11:30 – 13:30  D1. Sessione 5G - Applicazioni, Satelliti e sicurezza: opportunità e sfide

Il 5G è il nuovo standard di telecomunicazioni recentemente approvato dagli enti di standardizzazione internazionali. Nei prossimi anni verrà dispiegato e sarà la piattaforma tecnologica per mezzo della quale i servizi di telecomunicazioni saranno erogati. Il 5G è caratterizzato, in estrema sintesi, da una molto maggiore velocità di trasmissione, molto minore potenziale ritardo, molta maggiore flessibilità nella gestione della rete grazie alla completa realizzazione in software, che consentirà anche la realizzazione di slice dedicate ad un particolare servizio. La sessione fornirà elementi di dettaglio sullo standard e sulle architetture possibili, in particolare per la fornitura di servizi di maggiore interesse per gli scenari prescelti del Technology for All. Verranno presentati gli scenari di utilizzo per l’ "Internet delle cose" e verrà anche affrontato il delicato tema della sicurezza, sempre di grande interesse nelle reti di telecomunicazioni ma ancor di più per il 5G in virtù della natura sostanzialmente software delle sue funzionalità. Inoltre, verranno illustrate le potenzialità che l’uso del satellite può comportare per il soddisfacimento dei requisiti del 5G con particolare riferimento a missioni italiane operative o in corso di sviluppo. Infine, verrà presentata la tecnologia “Quasi 5G” e illustrate le sue prospettive di sviluppo nella direzione del nocivo standard nei prossimi anni.

 

Chairman: Michele Luglio, Università di Roma Tor Vergata

Cesare Roseti, Università di Roma Tor Vergata - L’infrastruttura 5G: come realizzare le slice per i VVF e per i beni culturali
Mario Marchese, Fabio Patrone, Università di Genova - IoT e le applicazioni con 5G
Enrico Russo, Agenzia Spaziale Italiana - Le missioni italiane di telecomunicazioni per il 5G
Simon Pietro Romano, Università di Napoli Federico II - La sicurezza nel 5G
Daniele Munaretto, Athonet - Reti mobili portatili private per tutti

Ore 14:30 – 16:30  C1. Soluzioni Open Source per dati geospaziali: QGIS, PostGIS, GeoServer, OpenLayers. Caratteristiche, casi applicativi, prospettive.

Il modello di sviluppo Open ha influenzato fortemente il settore GIS, e geoinformatico in generale, con indubbi benefici che vanno ben oltre la gratuità dei prodotti. L’accesso al codice sorgente, di per sé una visione eticamente sostenibile, ha permesso una propagazione della conoscenza che ha generato nuove applicazioni e migliorato l’integrazione tra prodotti, creando modelli di business altrimenti non possibili. La scelta di piattaforme Open ha ridotto in modo significativo i costi di implementazione, garantendo l’indipendenza da singoli fornitori o formati di dati proprietari. Negli ultimi anni, molte aziende e Pubbliche Amministrazioni hanno basato le loro strutture geoinformatiche su prodotti e tecnologie Open Source sia in ambito GIS desktop (es. QGIS) che web (es. GeoServer, QGIS Server, OpenLayers, ecc.) con eccellenti risultati in termini di performance e affidabilità. Parallelamente, l'archiviazione dei dati geografici si è sempre più spostata verso strutture OS quale, ad esempio, PostgreSQL/PostGIS. Il seminario ha come obiettivo quello di fornire lo "stato dell'arte" delle soluzioni Open Source per la gestione e l'archiviazione dei dati geografici, focalizzando l'attenzione sui prodotti e le tecnologie attualmente più diffuse e sulle loro prospettive di sviluppo in un settore caratterizzato da fortissime spinte evolutive. Saranno inoltre brevemente illustrati alcuni prodotti sviluppati da TerreLogiche che utilizzano queste soluzioni, come TL-Ambiens, la piattaforma di gestione e analisi di dati di monitoraggio ambientale.

Seminario a cura di: Valerio Noti, Terrelogiche


GIOVEDI 5 DICEMBRE - SALA H

Ore 14:30 – 18:30  D.2. I sistemi di volo APR nel monitoraggio delle infrastrutture

Laddove è molto complicato e pericoloso per l’operatore addetto al monitoraggio e manutenzione raggiungere alcune parti dell’infrastruttura, vedi i viadotti stradali oggi al centro di attenzione, l’uso dei DRONI si è rivelato molto efficace. La restituzione e l’analisi dei dati rilevati sono una fase fondamentale per l’efficacia del monitoraggio e richiedono delle competenze tecniche trasversali oltre all’esperienza professionale. Il seminario si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti una panoramica, completa di approfondimenti tecnici, delle possibili applicazioni dei sistemi APR per il monitoraggio delle infrastrutture.  Il seminario rientra in un ciclo di seminari volti a descrivere le possibili applicazioni in campo ingegneristico dei Sistemi APR, spaziando dal settore R&D ai più consolidati settori di monitoraggio ambientale. 

Chairman: Flavio Franco, Livia Bergamini, Commissione Sistemi APR 

Marco Sacchi, Modellazione 3D mediante fotogrammetria da drone e laser scanner da terra di Impianti Termoelettrici in ausilio alla manutenzione e progettazione
Massimiliano Carcione, Tecnologia Drone applicata alle Dighe di Enel Green Power: esperienze ed evoluzioni
Alessandro Paglialunga, Superelectric - Tecnologie di monitoraggio multispettrale ed iperspettrale per strutture
Giuseppe Foti, Giovanni Corti, Banca D’Iitalia Dipartimento Immobili e Appalti, - Rilievi digitali e modellazione BIM: applicazioni inBanca d’Italia
Gianluca Servodio, Il Drone come Soluzione speditiva ma di alta precisione        
Giovanni Formosa, Il nuovo Regolamento europeo sui SAPR: contenuti e novità

 Seminario con crediti formativi professionali dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e Provincia

VENERDI 6 DICEMBRE - SALA CONVEGNI

Ore 9:00 – 10:30 B.0. Risultanze workshop sul campo

Una presentazione dei risultati dei test delle strumentazioni realizzati all’interno dell’area archeologica dei Mercati di Traiano ai Fori Imperiali a Roma               

Chairman: Lucrezia Ungaro, già responsabile Mercati di Traiano, Sovrintendenza Capitolina

Annalisa Cipriani, Italia Nostra - Introduzione alla necessità di figure istituzionali per il monitoraggio del territorio
Marco Fumanti , Andrea Faccioli, Codevintec – Rilievi del sottosuolo in 3D ai Mercati di Traiano, Fori Imperiali
Umberto Montedoro, Microgeo – Rilievi speditivi di interni in 3D. Determinazione spessori murature complesse ai Mercati di Traiano, Fori Imperiali
Claudio Cimino, Damiano Antonio Adelfio, Watch - Intervento della società ivile nella gestione dei grandi eventi catastrofici per il Patrimonio Culturale. Opportunità e criticità.

Ore 10:30 – 11:30 Sessione speciale Forma Romae

Daniele Condurso, Roma Capitale Dipartimento Trasformazione Digitale - Aggregazione delle basi di dati su SPC Roma Capitale 
Susanna Le Pera, Luca Sasso D’Elia, 
Sovrintendenza Capitolina – Forma Romae e Intelligenza artificiale per i beni culturali
Mirella Serlorenzi, Soprintendenza per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio di Roma - Repositar 2.1 Per una conoscenza archeologica condivisa di Roma
Massimo LeliiCarlo Orelli, DXC  - Gestione modelli 3D a nuvola di punti in Forma Romae

Ore 11:30 – 13:30 B.1. Quali Tecnologie nella Prevenzione e Monitoraggio               

Le tecnologie stanno penetrando alquanto nel settore della gestione dei Beni Culturali, con l’eccezione di quelle digitali nello specifico settore della fruizione. Le ragioni di questa lentezza sono molteplici, vanno quindi esaminate ciascuna con la massima attenzione, tenendo sempre in considerazione le peculiarità del settore. La gestione dei Beni Culturali è attuata con un sistema storicamente centralizzato che ha subito nei recenti anni forti cambiamenti per cui potremmo dire che è attualmente un sistema ibrido. Questa ibridazione presenta dei rischi da valutare attentamente tenendo conto dei risultati ottenuti e degli obiettivi da perseguire. Il progressivo decentramento del sistema di gestione è un’assoluta necessità, in base alla logica della sussidiarietà. Il rischio è che nello spostamento delle competenze verso il basso si vengano a creare dei vuoti di competenza che già ora sono evidenti nel nostro sistema, soprattutto nella gestione delle emergenze e degli stati di crisi. Questo processo può anche essere un’occasione per un inserimento di nuove tecnologie con le quali avviare progetti di prevenzione e monitoraggio dei rischi.

Chairman: Giovanni Ettore Gigante, Docente Conservazione BBCC La Sapienza Università di Roma

Francesca Salvemini, Archeomatica – Visibilità e fotointerpretazione nella documentazione: un Caravaggio agli Uffizi
Stefano Ridolfi, ArsMensurae - Diagnostica Multispettrale come supporto irrinunciabile alla conservazione, restauro e valorizzazione dei Beni Culturali
Stefano Marsella,CNVVF -  L'adozione delle tecnologie Lidar da parte del CNVVF nelle operazioni di messa in sicurezza del patrimonio culturale 
Simone Orlandini, Microgeo - Dall'interferometria alle analisi vibrazionali. Quale futuro nel controllo e monitoraggio delle infrastrutture
Gianluca Acunzo, Michele Vicentino, GEOWEB - Il Monitoraggio strutturale: integrazione tra Prodotti/Servizi e futuri sviluppi
Giuseppe Paduano, Vincenzo Puccia, CNVVF - La gestione delle emergenze in ambito NBCR 
Salvatore Corrao, CNVVF - La sicurezza e la prevenzione delle minacce Biologiche e Chimiche
Romeo Gallo, CNVVF  - La sorveglianza della radioattività ambientale - La rete di rilevamento e le nuove tecnologie 
Corrado Di Natale, Università di Roma Tor Vergata, Bianca Maria Cristini, Luca Rosiello, Alexandro Catini, CNVVF - Sistemi sensoriali per il monitoraggio chimico

Ore 14:30 – 16:30 B.2. Digitalizzazione e documentazione: dalla realtà ai modelli

Il tema della digitalizzazione della realtà è affrontato quasi sempre all’interno della standardizzazione per il BIM (Building Information Modeling) divenuto obbligo di legge per opere pubbliche di un certo rilievo, ma quanto è possibile l’estensione generalizzata oggi?

Chairman: Monica Sebillo, Docente di Ingegneria Informatica, Università di Salerno

Eleonora Grilli, Fabio Remondino, Fondazione Bruno Kessler - Metodi di Intelligenza Artificiale per classificare nuvole di punti
Alessandro Bozzetti, "Studio Croci e Associati" e Vice Presidente Assorestauro - Quanta tecnologia si usa nel Restauro? L'esperienza della ricostruzione di San Giuseppe dei Falegnami a Roma
Michele Vicentino, GEOWEB - GeoSDH V.2 - L'hosting intelligente di dati geo spaziali, tra produttività e flessibilità operativa
Erminio Paolo Canevese, VIRTUALGEO - UACE®: promozione, conservazione preventiva e economia del Patrimonio Culturale e Ambientale
Marco Fumanti, Maurizio Porcu, Codevintec - Innovativi profili 3D del sottosuolo
Alessandro Miele, (H)IM Scansione libera tutti – flussi open per la gestione della realtà complessa
Carlo FlorioPaolo Di Giusto, Crisel - Il rilievo speditivo tra soluzioni laser scanner e tecnologia GeoSLAM
Emanuele Brienza, Lorenzo Fornaciari, Università di Enna e di Salerno - Gestione e rielaborazione in 3D della documentazione prodotta dalle indagini archeologiche presso le pendici nord-orientali del Palatino

Ore 16:30 – 18:30 B.3. Multimedialità e fruizione: efficacia dei sistemi AR, VR e MR     

Inquadramento sintetico delle tecnologie adottate e approfondimento accurato sui vari aspetti di gestione e sostenibilità del servizio multimediale: risorse impiegate, allestimento/stivaggio dei dispositivi, distribuzione, manutenzione, numero degli utenti, rilevazioni sulla risposta del pubblico. 

Chairman: Francesco Antinucci, CNR Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione
Stefano Borghini Parco archeologico del Colosseo - VR Domus Aurea, VR Domus transitoria, Video mapping Santa Maria Antiqua
Orietta Rossini, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Carla Piraino, Zetema - AR Ara com’era
Francesco Cochetti, Coopculture - VR alle Terme di Caracalla: 2017-2019 - bilancio di due anni di servizio
Eva Pietroni, CNR Istituto per le tecnologie applicate ai Beni Culturali - Museo virtuale della Valle del Tevere
Carlotta Caruso, Museo Nazionale Romano - Terme di Diocleziano (5G, VR, villa di Livia reloaded)
Tiziana Primavera, MISE Innovation Manager, Marialetizia Buonfiglio, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - AR Circus Maximus
Nicola Furcolo, ACCA software - Progetto di rilievo digitale e ricostruzione del Parco Archeologico del Liternum. Utilizzo di piattaforme digitali e realtà virtuale immersiva
Stefano Monti, Monti&Taft - Oltre l'effetto WOW! (Il ruolo della tecnologia nel futuro della fruizione culturale)

VENERDI 6 DICEMBRE - SALA 2

Ore 10:00 – 11:00   D.3. Le novità dell’Esri Geospatial Cloud

Non è un caso che aziende leader nei principali ambiti applicativi quali la gestione delle reti, dell’emergenza, della sicurezza, dell’agricoltura, dell’ambiente, del territorio, dell’energia abbiano scelto Esri. L’Esri Geospatial Cloud, il contenitore virtuale che include tutte le tecnologie web GIS realizzate dall’azienda californiana. Ne fanno parte una piattaforma per il Mapping&Location, una per il GIS e una per gli sviluppatori, nonché innumerevoli componenti in grado di arricchire, con l’uso dell’analisi spaziale, le infinite soluzioni disponibili in ambiti quali Business Intelligence, Business Analytics, Indoors GIS ed altro.

Un progetto che l’azienda con più esperienza al mondo nel settore sviluppa e aggiorna costantemente, con l’obiettivo di rispondere puntualmente ai trend e alle innovazioni tecnologiche (IoT, Big Data, Droni, BIM, Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, …), incontrando le richieste di una vasta comunità di utenti e realizzando quelle idee creative tipiche di chi può vantare una competenza distintiva.

Il risultato di questo progetto è un completo insieme di applicazioni web-based facili da usare in grado di acquisire, gestire, analizzare, elaborare, visualizzare, distribuire tutti i tipi di dati Geospaziali.  Ognuna di queste componenti può essere utilizzata sia autonomamente, sia integrata con le altre per realizzare soluzioni più flessibili e personalizzate. Il risultato ottenuto sarà un sistema ingegnerizzato ed efficiente ben lontano da un insieme di prodotti scollegati quasi sempre difficilmente integrabili.

Obiettivo del workshop è illustrare lo stato dell’arte e i punti di forza dell’Esri Geospatial Cloud, anche mediante dimostrazioni dal vivo, nonché fornire l’orientamento nella scelta dei prodotti in funzione di specifiche esigenze applicative. Nell’ambito del workshop verrà illustrato il programma School Of Where, con il quale Esri fornisce gratuitamente tutte le proprie tecnologie agli istituti scolastici di primo e secondo grado.

Esri Italia - Esri Geospatial Cloud

11:00 – 12:00  D.4. I servizi GeoSDH per tutti nel paradigma di Geoweb4All

SaaS, Software as a Service, non è certo una novità di oggi. Il mercato già da tempo opera sulla base di questo paradigma. Anche GEOWEB con il suo portale istituzionale, che il prossimo anno festeggerà i suoi primi venti anni, è in questo contesto un attore consolidato per i Geometri suoi iscritti. GEOWEB si apre alla Rete delle Professioni, a tutti i professionisti che possono trovare attraverso i paradigmi del Cloud, del Pay-per-Use, nello Smart Storage una infrastruttura di (micro-)servizi a supporto dell’attività professionale tecnica. GeoSDH è il nuovo Portale Cloud di GEOWEB, in cui i servizi tecnici offerti, piuttosto che essere esposti in un digital shop, sottendono ad un processo, o meglio, ad insieme di processi per la rappresentazione, analisi, elaborazione e trasformazione digitale dei dati acquisiti sul campo, attraverso, ad esempio, laser scanner, immagini RGB o multispettrali.

Michele Vicentino, GEOWEB SpA   

Nel workshop avremo modo di entrare in contatto con il Portale GeoSDH che sarà disponibile ai professionisti, analizzandone i servizi in esso contenuti, schematizzati per aree applicative, ovvero per “processo di trasformazione del dato”. I servizi presenti in GeoSDH sono anche il frutto della partnership attivata da GEOWEB con aziende il cui know-how, riconosciuto a livello internazionale, le rende leader nei loro settori verticali.

Ore 12:00 - 13:00 D.5. Immagini satellitari per la gestione delle emergenze: le nuove modalità di accesso in abbonamento           

Cambiamenti del territorio, dinamiche urbane, frane e stabilità delle infrastrutture, sorveglianza di aree in costruzione, di grandi opere o di aree incendiate. Durante il workshop si analizzerà lo stato dell’arte dell’osservazione della Terra, fornendo gli elementi utili per definire la combinazione ottimale tra performance, tecnologie e costi nell’utilizzo delle immagini satellitari nelle nostre attività.

Massimo Zotti, Daniela Valentino, Planetek Italia - Strumenti per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture critiche 

In particolare, ci focalizzeremo sull'utilizzo di questi strumenti per il monitoraggio del territorio e delle infrastrutture critiche al fine di garantire la sicurezza delle persone e dei beni, ma anche per il disaster recovery e la gestione della ricostruzione.

Realizzeremo una breve panoramica sulle opportunità offerte dalla disponibilità di centinaia di nuovi satelliti, e di quantità enormi di immagini satellitari, che sono oggi accessibili anche attraverso nuove formule: dall’acquisto di immagini su richiesta, passiamo oggi alla sottoscrizione di abbonamenti ad acquisizioni ricorrenti di dati.

Durante la sessione scopriremo in dettaglio i benefici dell’Imagery Pack, la soluzione in abbonamento che permette di scegliere volta per volta tra i vari satelliti a disposizione in funzione delle esigenze applicative, dei costi e tempi di accesso. E presenteremo in anteprima tutti i nuovi servizi offerti da Rheticus®, la piattaforma cloud di Planetek Italia che eroga servizi geoinformativi automatici, progettata per fornire dati e informazioni accurate e costantemente aggiornate sul nostro mondo che cambia.

            

VENERDI 6 DICEMBRE - SALA H

Ore 14:30 – 18:30   D.6. Impiego delle tecnologie sostenibili e sperimentate per l’operatività nell’ingegneria e nell’archeologia 

Laddove si rileva necessario una conoscenza esaustiva dell’opera, oggetto di intervento, le tecnologie sostenibili e sperimentate vanno selezionate in funzione della necessità e condizioni locali.  La restituzione e l’analisi dei dati rilevati sono una fase fondamentale per l’efficacia della completezza dei dati di base dell’opera. Il seminario si pone l’obiettivo di mettere a confronto, archeologi, restauratori, ingegneri e produttori di tecnologie per esaminare casi reali e soluzioni efficaci.

Chairman: Fabio Stefano Pellegrini, Presidente della Commissione Ingegneria applicata ai beni archeologici e culturali

Giancarlo Carlone, Renzo Carlucci - Importanza delle tecnologie innovative nel rilievo dell’opera per la progettazione dell’intervento    
Kristian Schneider, ARI - Criticità dell'impiego delle Tecnologie nel rilievo dei Beni Culturali
Luca Senatore, Hego: Citizen science & gamification per il rilievo
Umberto Montedoro, La convergenza tra Lidar e approccio Slam  per rilievi ad alta densità
Michele Fasolo, Aldo Riggio, Donato Tufillaro, Tecnologie di rilievo all'epoca dei Romani
Marcello Melis, II Rilievo multispettrale nei beni culturali
Mauro Brucchieti, Rilievo impossibile dell’Acquedotto Alsietina 

Seminario con crediti formativi professionali dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e Provincia

WORKSHOP SUL CAMPO

Come tradizione del Forum Technology For All, anche in questa 6a edizione saranno condotte attività di campo atte a testare e validare le tecnologie geomatiche che sono il nucleo centrale dell'evento.

A causa di alcuni problemi, tra cui l'accesso all'area archeologica centrale che risulta critico per cantieri di scavo e per altre contingenze, ma anche per le condizioni meteorologiche che stanno flagellando l'Italia, in questa edizione il principale test di campo non sarà accessibile fisicamente per la totalità degli utenti, ma reso disponibile a tutti tramite riprese video che saranno proiettate il 6 dicembre.

In particolare il giorno 4 dicembre ai Mercati di Traiano saranno comunque documentate 2 attività primarie, finalizzate a testare  tecnologie di ultima generazione che vanno sotto il nome di SLAM LS e di 3D Georadar, grazie al contributo di due aziende, leader di settore in Italia, quali MICROGEO e CODEVINTEC. Tali attività, realizzate con la sola presenza dello staff operativo della Soprintendenza Capitolina coinvolta nella gestione del monumento e della direzione scientifica dell'evento, saranno documentate attraverso immagini e video gappositamente ripresi.

I media registrati  insieme alle risultanze dei rilievi saranno presentati venerdì 6 Dicembre nella sessione iniziale dalle ore 9:00 alle ore  10:30. Durante la sessione saranno presentate le risultanze di questa sperimentazione speditiva, ma si farà anche il punto sulla CALL 4 SOLUTION finalizzata alla messa a punto delle tecnologie di punta per il KIT di INTERVENTO RAPIDO per i Beni Culturali e le Emergenze.

Ma la best practice sulle tecnologie non finisce qui e, durante le giornate del Forum, sono state previste diverse attività demo che si terranno nell'area di archeologia industriale dell'ISA.

AGENDA

Mercoledì 4 Dicembre (accesso riservato)

Ore 9.30 – 11:00 – Apertura delle attività di campo con l'acquisizione di un dataset 3D GEORADR. Presso la via Alessandrina in prossimità del cantiere di scavo dei Mercati di Traiano.

Ore 11.30 – 13:00 – Testing delle soluzioni SLAM LS in alcuni ambienti interdetti all'accesso al pubblico dei Mercati di Traiano.

 

Giovedi 5 e Venerdi 6 Dicembre (accesso libero)

Nei giorni 5 e 6 Dicembre saranno attive diverse attività di testing e demo delle tecnologie presentate dalle aziende sponsor del Forum, con un calendario variegato che sarà rilasciato ai desk della reception della conferenza in apertura.

Le attività e le tecnologie che saranno testate durante le 2 giornate del forum, prevedono ad oggi i seguenti momenti di condivisione, ovvero:

Dimostrazioni di tecnologie dagli sponsor ripetute ad orari diversi:

  • Data Capture by Lidar UAV by Gter
  • Rilievo GeoSLAM by Crisel 
  • Dimostrazione del Sistema di Gestione Emergenze del Comune di Genova by Gter
  • Drone Idrografico by Codevintec
  • DECK Monitoring Area by Microgeo

Aree di mostra permanente

  • Mostra Permanente Sistemi e Tecnologie VVF
  • Applicazione dimostrativa di Realtà Virtuale sviluppata nell'ambito del progetto comunitario di Ricerca e Sviluppo IMMERSAFE

Aree formative

  • Teaching HUB - Studenti ITG Roma
  • Teaching HUB - Studenti Nautico Civitavecchia
  • Teaching HUB - Studenti Master Architecture Conservation